patente a punti edilepatente a punti edile

Negli ultimi anni, l’edilizia in Italia ha vissuto un periodo di crescita, coinvolgendo circa 500.000 imprese e
1,5 milioni di lavoratori. Tuttavia, questo successo è accompagnato da un alto tasso di infortuni e morti sul
lavoro. Nel 2023, ci sono stati 1.041 decessi sul posto di lavoro, con 150 morti nel settore edile.

Per affrontare questo problema, il Governo ha introdotto la patente a punti per migliorare la sicurezza nei
cantieri.

PATENTE A PUNTI: NUOVO OBBLIGO PER I CANTIERI

Le imprese devono richiederla all’Ispettorato del Lavoro e subiranno decurtazioni in caso di violazioni e infortuni. Si parte il 1° ottobre 2024

La patente a punti nei cantieri è indispensabile per le imprese edili e i lavoratori autonomi.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto PNRR 4 (DL 19/2024), che ha  fissato al 1° ottobre 2024 l’entrata in vigore del nuovo obbligo per operare in cantiere nel rispetto della sicurezza dei lavoratori.

L’adozione della patente a punti arriva dopo il crollo di Firenze e l’annuncio di misure più severe per la tutela della sicurezza sul lavoro, ma la novità non piace nè alle imprese nè ai sindacati e qualcosa potrebbe cambiare. 

Chi deve dotarsi della Patente a punti

Dal 1° ottobre 2024, sono obbligati a dotarsi della patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, individuati dall’articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008).

Si tratta dei cantieri in cui si realizzano i lavori edili o di ingegneria civile indicati nell’Allegato X dello stesso Testo Unico:
costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento;
– trasformazione, rinnovamento o smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici;
– opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro;
– scavi, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.

Non avranno l’obbligo di acquisire la patente a punti le imprese in possesso di una certificazione Soa

Come richiedere la patente a punti

La patente può essere richiesta presso le sedi territoriali dell’Ispettorato, che la rilasceranno in formato
digitale previa verifica di alcuni requisiti, tra cui:
– Iscrizione alla Camera di Commercio
– Adempimento degli obblighi formativi
– Possesso del DURC e del DVR
– Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione

L’impresa o il lavoratore autonomo dovrà richiedere la patente a punti alla sede territoriale dell’ispettorato nazionale del lavoro.

Una volta accertati i requisiti, l’Ispettorato rilascerà la patente in formato digitale. In attesa del rilascio, le imprese e i lavoratori autonomi potranno lavorare nei cantieri, a meno che l’Ispettorato non disponga diversamente con una comunicazione ad-hoc. 

La richiesta e le informazioni sulla patente sono gestite tramite il portale nazionale del sommerso. E’
prevista l’autocertificazione .

Come funziona la patente a punti

La patente a punti inizia con 30 crediti, da cui vengono detratti punti in caso di violazioni delle norme di
sicurezza, proporzionalmente alla gravità delle infrazioni. In caso di infortuni molto gravi, è prevista la sospensione dell’attività per un massimo di 12 mesi. Si possono recuperare fino a 15 crediti attraverso percorsi di formazione validati da una commissione territoriale.

Per operare nei cantieri, è necessario mantenere almeno 15 punti. La dotazione iniziale è di 30 crediti, con ulteriori 40 crediti attribuibili nel tempo attraverso attività e investimenti in formazione e sicurezza sul lavoro.

Sul portale si possono consultare informazioni quali:

-dati identificativi del titolare della patente

-dati anagrafici del richiedente

-data e numero di rilascio

-punteggio attuale e aggiornato

-eventuali sospensioni o decurtazioni dei crediti.

In caso  di infortuni mortali o gravi è prevista la sospensione dell’attività per un massimo di  12 mesi.

Per ulteriori informazioni il Ministero del Lavoro ha pubblicato delle slide esplicative riguardanti il funzionamento del nuovo sistema introdotto dal decreto PNRR.

Vi invitiamo a visitare il portale dell’Ispettorato nazionale del Lavoro  a partire dal 1° ottobre 2024 per effettuare la vostra domanda e ottenere la patente necessaria per continuare a operare in sicurezza nei cantieri.

 La formazione è fondamentale per la sicurezza e la salute sul lavoro. Partecipare a corsi di formazione è
essenziale per acquisire le competenze necessarie per prevenire incidenti.

Restiamo a disposizione

 

La Direzione