Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha reso noto che, dal 15 marzo 2023, le aziende di autotrasporto potranno presentare domande per richiedere gli incentivi previsti dal DM 18 novembre 2021 n. 461, finalizzati all’acquisto di mezzi ad alta sostenibilità ecologica ad alimentazione alternativa.

In particolare, il decreto prevede una dotazione di 50 milioni di euro da destinare alle imprese di autotrasporto dal 2021 al 2026, esclusivamente per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici di ultima generazione, come:

  • ibridi
  • elettrici
  • a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG).

L’importo degli incentivi dipende dalla tipologia e dalla massa complessiva del veicolo, e varia da un minimo di 4.000 euro per veicoli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate fino a 24.000 euro per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate. A questi importi si aggiunge un contributo di 1.000 euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo diesel.

Possono inoltrare domanda le imprese di autotrasporto per conto di terzi, risultanti dall’aggregazione di dette imprese, costituite a norma del libro V, titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II-bis del Codice Civile, ed iscritte al Registro elettronico nazionale istituito dal Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 e all’Albo degli autotrasportatori per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose.

Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite posta elettronica certificata dell’impresa richiedente, all’indirizzo ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it, dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 alle ore 16:00 del 28 aprile 2023.

Si ricorda che la fase introduttiva del procedimento relativo alle domande di ammissione ai benefici è articolata in due fasi distinte e successive: la fase di prenotazione e quella di presentazione della domanda, in cui sarà possibile presentare istanza, che avrà validità di prenotazione, all’interno dei sei periodi di incentivazione secondo le modalità descritte nel decreto direttoriale di attuazione n. 148 del 7 aprile 2022.

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